borgo e abbazia di chiaravalle



È uno dei borghi agricoli storici di Milano, situato tra il quartiere Vigentino e il quartiere Rogoredo ed è attraversato dal naviglio Vettabbia. Venne fondato da Bernardo di Chiaravalle (che poi venne canonizzato santo da Papa Alessandro III) nel XII secolo e si sviluppa attorno alla nota Abbazia di Chiaravalle, complesso monastico cistercense. Un tempo indipendente, è stato annesso alla città di Milano negli anni Venti e oggi afferisce al Municipio 5. Il borgo è immerso nell’area del Parco Agricolo Sud Milano, di grandissima rilevanza naturalistica e che ospita al suo interno numerose cascine, marcite, ponti e antiche farmacie, oltre che aziende agricole e allevamenti. All’interno del borgo è ancora possibile vedere il sedime della ferrovia Milano-Genova che lo attraversava. La fermata di Chiaravalle milanese venne dismessa nel 2007. Oggi, Chiaravalle conta circa un migliaio di abitanti che soffrono e denunciano la trascuratezza e la scarsità di servizi che stanno interessando lo storico borgo e che lo starebbero isolando dal resto del territorio. Infatti, solo le linee 77 e 140 del trasporto pubblico lo connettono al centro di Milano.

 

L’abbazia di Chiaravalle Milanese risale al 1135 e deve il suo nome al suo fondatore, San Bernardo di Clairvaux che apparteneva all’ordine cistercense. Venne fondata in un’area originariamente paludosa, che i monaci stessi bonificarono, situata a pochi chilometri dalle mura di Milano e in particolare da Porta Romana.

Oggi quest’area fa parte del Parco Agricolo Sud di Milano. I lavori per la costruzione dell’abbazia si protrassero per diversi secoli. Ad esempio, la torre campanaria, comunemente chiamata “Ciribiciaccola”, risale al XIV secolo; il

chiostro grande, invece, sarebbe stato costruito nel Quattrocento e il suo disegno sarebbe attribuito alla scuola del Bramante. Le decorazioni interne dell’abbazia vennero realizzate tra il Trecento e il Cinquecento, a opera di importanti maestranze della scuola milanese, tra i quali Bernardino Luini e i fratelli Fiammenghini.

Nel 1798 la comunità monastica venne soppressa, determinando un periodo di decadenza del complesso, le cui

attività di recupero vennero avviate solo a fine Ottocento. Dal 1952, per iniziativa del cardinale Schuster, i monaci Cistercensi tornarono nell’abbazia.




Abbazia

Orari: martedì e venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 17:00, mercoledì e giovedì dalle 9:30 alle 12:30, sabato e domenica aperto nel pomeriggio per le visite guidate

Sito web: www.monasterochiaravalle.it Indirizzo: Via Sant'Arialdo, 102 milano

Contatti: 02 57403404, monasterochiaravalle@gmail.com

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